Perché l’illuminotecnica è un aspetto fondamentale quando si affronta una ristrutturazione? Nel mondo dell’architettura e del design, la ristrutturazione di una casa va ben oltre la semplice trasformazione fisica degli spazi.

È un atto di creazione, un processo per dare forma e vita a un ambiente che rispecchia chi vi abiterà. Ogni parete, ogni angolo e ogni raggio di luce contribuiscono a raccontare la storia unica dei suoi abitanti. Ma come possiamo assicurarci che il risultato finale rispecchi davvero la loro personalità e le loro esigenze?

Dare identità ad una abitazione

La chiave sta nel capire che ogni casa ha un’anima, una personalità intrinseca che si manifesta attraverso colori, materiali, arredi e, naturalmente, l’illuminazione. Ogni proprietario è diverso, con un insieme unico di desideri, esigenze e stile di vita. Che tu sia un giovane single o in coppia; che tu abbia una famiglia con o senza bambini o che sia una persona anziana in cerca di comfort, in ogni caso la tua casa dovrebbe riflettere la tua identità.

Ecco perché la ristrutturazione di una casa deve iniziare con una visione chiara del tipo di persona che la abiterà. Cosa rappresenta la sua vita? Quali sono i suoi sogni, le sue passioni, i suoi interessi? Solo comprendendo a fondo questi aspetti si può creare un ambiente che soddisfi non solo le necessità funzionali, ma anche le esigenze emozionali.

Ed è qui che entrano in gioco i professionisti del settore, come architetti e designer. La loro competenza nel tradurre la personalità del cliente in spazi concreti è inestimabile. Tuttavia, oggi più che mai, la progettazione di una casa non può prescindere dalla collaborazione con esperti di illuminotecnica.

I vantaggi di un progetto di illuminotecnica in una ristrutturazione

  • Estetico: L’illuminazione influisce sull’aspetto e l’atmosfera di un ambiente. Senza una progettazione illuminotecnica, si possono ottenere effetti visivi indesiderati o perdere l’opportunità di mettere in risalto elementi architettonici.
  • Economico: Ignorare l’illuminazione può comportare costi aggiuntivi per modifiche successive. La mancanza di una progettazione mirata può portare a scelte di illuminazione incompatibili con la struttura esistente, richiedendo costosi adattamenti.
  • Strutturale: L’installazione di apparecchi di illuminazione richiede una preliminare attenzione all’aspetto impiantistico riguardante la rete elettrica ed i punti di montaggio. Una pianificazione illuminotecnica inadeguata può comportare vincoli strutturali o di impianto che possono limitare le opzioni di scelta successive.
  • Ecologico: Una progettazione di illuminazione inefficace può portare a uno spreco di energia. L’utilizzo di soluzioni inadatte può influire negativamente sull’efficienza energetica dell’abitazione.

L’illuminazione è una delle componenti più cruciali nel plasmare l’atmosfera di un ambiente. È come una composizione di luce e ombra, che influenza il nostro umore, il nostro benessere e il nostro senso di appartenenza. Pertanto, è fondamentale integrare l’illuminazione fin dalle prime fasi del processo di ristrutturazione. Architetti e designer, insieme a specialisti della luce, devono lavorare in sinergia per creare un design di illuminazione che sia non solo funzionale, ma anche emozionalmente coinvolgente.

E quali tipi di illuminazione artificiale possono essere considerati in un progetto di ristrutturazione? Dalle luci ambientali che avvolgono gli spazi in una luce morbida e diffusa, alle luci decorative che fungono da opere d’arte luminose, ogni scelta ha un significato. Le luci di accentuazione possono mettere in risalto elementi architettonici e opere d’arte, mentre le luci di lavoro rendono gli spazi funzionali e efficienti.

Ecco una breve panoramica per fare un po’ di chiarezza insieme.

Tipologie di illuminazione da includere nel progetto di illuminotecnica: 

  1. Luce Ambientale: serve a creare un’illuminazione diffusa e soffusa che avvolge gli spazi con una luce morbida, adatta a creare un’atmosfera rilassante e accogliente.
  2. Luce Decorativa: consiste nell’uso di luci decorative come elementi di design in sé. Queste luci fungono da opere d’arte luminose, aggiungendo carattere e stile agli ambienti.
  3. Luce di Accentuazione: vengono utilizzate per mettere in risalto elementi architettonici, opere d’arte o dettagli particolari. Si tratta dunque di quel tipo di luci che guidano l’attenzione verso punti focali specifici.
  4. Luce di Lavoro: servono a garantire una buona illuminazione funzionale in aree di lavoro come cucine e uffici, ottimizzando la visibilità e l’efficienza.

     

La ristrutturazione di una casa è un’opportunità per dare forma ai sogni e alle personalità di coloro che vi abiteranno. Affidarsi a professionisti del settore è essenziale, ma è altrettanto importante includere esperti di illuminotecnica nel processo. Un elemento importante da tenere in considerazione per scegliere gli esperti a cui affidarsi è sicuramente il rapporto di fiducia e la  capacità di dialogare con gli altri professionisti coinvolti, ma è ugualmente importante avere la possibilità di fare esperienza diretta delle soluzioni tecniche prospettate e del modo in cui le luci possono dialogare e fondersi con l’architettura. Questo aiuta, insieme ad una consulenza mirata, ad operare delle scelte più consapevoli per la propria casa.

Da questa considerazione nasce la scelta, come quella di LiD, di dedicare uno showroom interamente all’illuminotecnica, in cui il team di light designer accolgono i clienti in uno spazio totalmente orientato alla progettazione.

Dall’aspetto estetico alla funzionalità, l’illuminazione gioca un ruolo cruciale. Una casa ben ristrutturata non è solo una costruzione, ma un rifugio accogliente che racconta la storia di chi vi abita.

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